NUOVO LIBRO DI VADIM ZELAND

NUOVO LIBRO DI VADIM ZELAND
COME CREARE LA REALTA E OTTENERE QUELLO CHE VUOI

domenica 29 settembre 2013

IL GABBIANO JONATHAN LIVINGSTON

"Lui parlava di cose molto semplici. Diceva che e' giusto che un gabbiano voli, essendo nato per la liberta', e che e' suo dovere lasciare perdere e scavalcare tutto cio' che intralcia, che si oppone alla sua liberta', vuoi superstizioni, vuoi antiche abitudini, vuoi qualsiasi altra forma di schiavitu'.
(...) L'unica vera legge e' quella che conduce alla liberta'."
"Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo cio' che e' limitato. Guarda con il tuo intelletto, e scopri quello che conosci gia', allora... imparerai come si VOLA."
(Richard Bach - Il Gabbiano Jonathan Livingston)



  • Ciascuno di noi è, in verità, un'immagine del grande gabbiano, un'infinita idea di libertà, senza limiti.
  • Raggiungerai il paradiso, allora, quando avrai raggiunto la velocità perfetta. Il che non significa mille miglia all'ora, né un milione di miglia, e neanche vuol dire volare alla velocità della luce. Perché qualsiasi numero, vedi, è un limite, mentre la perfezione non ha limiti. Velocità perfetta, figlio mio, vuol dire solo esserci, esser là.
  • È buffo. Quei gabbiani che non hanno una meta ideale e che viaggiano solo per viaggiare, non arrivano da nessuna parte, e vanno piano. Quelli invece che aspirano alla perfezione, anche senza intraprendere alcun viaggio, arrivano dovunque, e in un baleno.
  • Siamo liberi di andare dove ci aggrada e di essere quelli che siamo.
  • Noi dobbiamo lasciar perdere, scavalcare tutto ciò che ci limita.
  • Ma è vero! Io sono un gabbiano perfetto, senza limiti né limitazioni!
  • Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato.[1] Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola.
  • Scegliamo il nostro mondo successivo in base a ciò che apprendiamo in questo. Se non impari nulla, il mondo di poi sarà identico a quello di prima, e avrai anche là le stesse limitazioni che hai qui, gli stessi handicap.
  • Egli imparò a volare, e non si rammaricava per il prezzo che aveva dovuto pagare. Scoprì che erano la noia e la paura e la rabbia a rendere così breve la vita di un gabbiano.
  • «..Poiché tu hai imparato tutto. Hai terminato un corso di istruzione, e ne incomincia un altro, per te. Adesso». Come aveva illuminato tutta quanta la sua vita, il lume dell'intelletto lo soccorse in quel momento, e lui capì. Avevano ragione quegli uccelli. Lui poteva volare, sì, più in alto. Ed era l'ora, sì di andare a casa. Abbracciò con un ultimo sguardo il suo cielo, i magnifici campi del cielo, dove aveva imparato molte cose.
    «Sono pronto» disse alfine.
    E il gabbiano Jonathan Livingston fece prua verso l'alto, scortato da quei due splendidi uccelli, e scomparvero insieme nella notte.
  • Più alto vola il gabbiano, e più vede lontano.
  • Bisogna esercitarsi a vedere la bontà che c'è in ognuno.


LIBRO ->   http://www.macrolibrarsi.it/libri/__il-gabbiano-jonathan-livingston-libro.php?pn=1962

Il Gabbiano Jonathan Livingston - Libro Voto medio su 4 recensioni: Da non perdere

Nessun commento:

Posta un commento